Cosa sono gli asintoti? Si dice asintoto quella retta \(r\) a cui tende la funzione \(f(x)\).
Esistono tre tipi di asintoti:
- Verticali,
- Orizzontali,
- Obliqui.
Di seguito trattiamo asintoti verticali e orizzontali.
Una curva che possiede sia asintoto verticale che asintoto obliquo è per esempio l’iperbole del tipo:
\(f(x)\frac{k}{(x-x_0)}+q\)
In cui \(k \in \mathbb{R} – {0} \) e \(x_0, q\in \mathbb{R}\).
Un esempio viene riportato in figura seguente con \(k=5, \; x_0=2, \; q=-1\).

Di seguito viene mostrato come calcolare i suoi asintoti verticali e orizzontali.
Calcolo dell’asintoto verticale
Si dice asintoto verticale quella retta \(r\) di equazione \(x=x_0\) a cui la funzione \(f(x)\) tende, sia da sinistra che da destra, quando si avvicina al valore \(x_0\).
Per l’avvicinamento di \(f(x)\) da sinistra \(x \rightarrow x_0^-\) deve essere vero che:
\( \lim_{x \rightarrow x_0^-}{f(x)=\pm \propto}\)
Per l’avvicinamento di \(f(x)\) da destra \(x \rightarrow x_0^+\) deve essere vero che:
\( \lim_{x \rightarrow x_0^+}{f(x)=\pm \propto}\)
Facendo riferimento all’iperbole nella figura precedente di equazione:
\(f(x)=\frac{5}{(x-2)}-1\)
Il limite sinistro è:
\( \lim_{x \rightarrow 2^-}{\frac{5}{(x-2)}-1=\frac{5}{0^-}-1=\frac{5}{0^-}-1=\propto}\)
Il limite destro è:
\( \lim_{x \rightarrow 2^+}{\frac{5}{(x-2)}-1=\frac{5}{0^-}-1=\frac{5}{0^-}-1=\propto}\)
E siccome ricadiamo nel caso in cui sia il limite destro che il limite sinistro danno come risultato un valore infinito, allora la retta \(x=2\) costituisce asintoto verticale per la \(f(x)\).
Calcolo dell’asintoto orizzontale
Si dice asintoto orizzontale quella retta \(r\) di equazione \(y=y_0\) a cui la funzione \(f(x)\) tende, sia per \(x\) che tende all’infinito positivamente che per \(x\) che tende all’infinito negativamente.
Per valori di ascissa infinitamente grandi e positivi deve essere vero che la \(f(x)\) approssima \(y=y_0 \)o superiormente o inferiormente:
\(\lim_{x \rightarrow + \propto}{f(x)=y_0^{\pm}}\)
Per valori di ascissa infinitamente piccoli e negativi deve essere vero che la \(f(x)\) approssima \(y=y_0\) o superiormente o inferiormente:
\(\lim_{x \rightarrow – \propto}{f(x)=y_0^{\pm}}\)
Facendo riferimento all’iperbole nella figura precedente di equazione:
\(f(x)=\frac{5}{(x-2)}-1\)
Il valore del limite per valori di ascissa infinitamente grandi e positivi è:
\( \lim_{x \rightarrow + \propto}{\frac{5}{(x-2)}-1=\frac{5}{+ \propto}} -1=0^+-1=-1^+\)
Quindi per valori di ascissa infinitamente grandi e positivi la funzione si avvicina a 1 superiormente.
Il valore del limite per valori di ascissa infinitamente piccoli e negativi è:
\( \lim_{x \rightarrow – \propto}{\frac{5}{(x-2)}-1=\frac{5}{+ \propto}}-1=0^+-1=-1^+\)
Quindi per valori di ascissa infinitamente piccoli e negativi la funzione si avvicina a 1 inferiormente.
Esercizio di esempio per ricavare gli asintoti
Trovare asintoti verticali e orizzontali della seguente funzione:
\(f(x)=ln (\frac{x+1}{x+3})\)
Soluzione
Per trovare gli asintoti verticali è necessario definire il dominio della funzione per scoprire quei valori di \(x\) che sono di frontiera per il dominio.
Troviamo il dominio :
\(\left\{\begin{matrix} \frac{x+1}{s+3}>0 \; \; condizione \; imposta \; dal \; logaritmo \\x+3 \cancel{=}0 \; \; condizione \;imposta \;dal \;denominatore \end{matrix}\right.\)
Per la condizione imposta dal denominatore si ha:
\(x \cancel{=}-3\)
Per la condizione imposta dal logaritmo si deve studiare il rapporto.
Il numeratore \(N(x)=x+1\) è positivo per \(x>-1\).
Il numeratore \(D(x)=x+3\) è positivo per \(x>-3\).
Un rapporto è positivo quando entrambi (numeratore e denominatore) hanno lo stesso segno.
Si traccia quindi il diagramma seguente.

Da cui si può concludere che l’argomento del logaritmo è maggiore di zero quando:
\(x <-3 \vee x > -1\)
Perché il denominatore non influisce sull’effetto delle selezioni degli intervalli per il solo merito del logaritmo.
Sappiamo quindi che la funzione non esiste tra -3 e -1 e può essere valutata quindi agli estremi di questi intervalli per stabilire se esistono asintoti verticali.
Il limite della funzione che tende a -3 da sinistra è dato da:
\(\lim_{x\rightarrow -3^3}{ln(\frac{x+1}{x+3})=ln(\frac{-2}{0^-})=ln(+ \propto )}= + \propto\)
Perciò \(x=-3\) è asintoto verticale sinistro per \(f(x)\)
\(\lim_{x\rightarrow -1^+}{ln(\frac{x+1}{x+3})=ln(\frac{0^+}{2})=ln(0^+ )}= – \propto\)
Perciò \(x=-1\) è asintoto verticale destro per \(f(x)\)
La \(f(x)\) ha dunque due asintoti verticali. Andiamo ora a verificare la presenza di asintoti orizzontali.
Il valore del limite per valori di ascissa infinitamente grandi e positivi è:
\(\lim_{x \rightarrow + \propto}{ln(\frac{x-1}{x+3})=ln(1^-)}=0^-\)
Quindi per valori di ascissa infinitamente grandi e positivi la funzione si avvicina a 0 inferiormente.
Il valore del limite per valori di ascissa infinitamente piccoli e negativi è:
\(\lim_{x \rightarrow – \propto}{ln(\frac{x-1}{x+3})=ln(1^+)}=0^+\)
Quindi per valori di ascissa infinitamente piccoli e negativi la funzione si avvicina a 0 superiormente. Possiamo concludere dunque che \(y=0\) costituisce asintoto orizzontale per la \(f(x)\) e che \(x=-1\) e \(x=-3\) costituiscono asintoti verticali rispettivamente destro e sinistro.
Di seguito viene mostrata la curva di interesse

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